Bonifica terreni e siti inquinati: come abbattere odori e polveri

La bonifica dei siti contaminati diventa necessaria laddove le attività industriali o agricole causino alterazioni delle caratteristiche qualitative del suolo, delle acque sotterranee e del sottosuolo. Tali alterazioni possono rappresentare un pericolo non solo per l’ambiente, ma anche per la salute dell’uomo.Una bonifica dei terreni elimina, o riduce, le sorgenti di inquinamento, ripristinando la qualità del terreno.  

Continua a leggere il nostro approfondimento e scopri quale ruolo svolgono i sistemi nebulizzanti nel contesto di una bonifica ambientale

Cosa sono le operazioni di bonifica di terreni inquinati

Cosa significa bonificare un terreno?

Intervenire risanando attraverso opere tecniche ed idrauliche terreni malsani, tentando di renderli riutilizzabili per gli scopi antecedenti alle fasi che hanno causato l’inquinamento o  per scopi differenti da quelli originari. Si tratta quindi di un insieme di operazioni che rendono coltivabile o abitabile una porzione di territorio che in precedenza, per varie cause, non lo era.

I sistemi di bonifica sono diversi e coinvolgono:

• pompe che prelevano l'acqua e la scaricano in un bacino da cui può defluire naturalmente;
• iniezione d'aria in pressione che permette di effettuare lo strippaggio dei contaminanti presenti nei terreni da bonificare;
• pump and treat, ovvero una tecnica di bonifica del suolo contaminato che consiste nel pompaggio e trattamento in superficie delle acque di falda inquinate;
• sistemi di nebulizzazione che eliminano odori e polveri pericolose per la salute o per l’ambiente. 

Il problema degli odori molesti  e delle polveri nelle opere di bonifica ambientale

Durante le operazioni di bonifica ambientale è comune, attraverso il movimento di acque e terreno, produrre odori e polveri che possono risultare non solo maleodoranti, ma anche altamente rischiosi per la salute, nonché per l’ambiente. 

In tal senso è possibile intervenire con pratici sistemi di nebulizzazione che lavorano attraverso l’azione di acqua nebulizzata, che cattura le particelle trasferendole al suolo.

Bonifica ambientale: cosa dice la normativa su odori e polveri?

L’articolo 674 del Codice Penale, punisce chi “getta o versa, in un luogo di pubblico transito o in un luogo privato ma di comune o di altrui uso, cose atte a offendere o imbrattare o molestare persone, ovvero, nei casi non consentiti dalla legge, provoca emissioni di gas, di vapori o di fumo, atti a cagionare tali effetti”.

È obbligatorio infatti provvedere all’abbattimento di polveri e odori, anche nel caso di bonifiche di terreni inquinati. 

Come favorire la sostenibilità degli interventi di bonifica

Cosa si intende per bonifica sostenibile?

Una perfetta bonifica sostenibile, favorisce l’identificazione delle migliori soluzioni in termini di impatto ambientale, sociale e territoriale allo scopo di:

• tutelare la salute e l’ambiente;
• rimuovere i contaminanti dalle acque di falda e dai terreni spostando il focus sul recupero e il conseguente riutilizzo;
• applicare tecnologie sostenibili ed innovative in termini di impatto ambientale, sociale ed economico;
• utilizzo di sistemi sostenibili, come ad esempio i cannoni nebulizzatori che agiscono utilizzando unicamente acqua.

Come bonificare un terreno inquinato abbattendo odori molesti e polveri

L'abbattimento di polveri e odori attraverso la nebulizzazione di acqua rappresenta un sistema efficace per rendere più salubri, non solo ambienti di lavoro che potrebbero risultare a rischio, ma anche terreni inquinati. 

Un sistema di abbattimento polveri e odori con nebulizzazione di acqua ha principi di funzionamento di natura chimica e fisica ben chiari. Abbattere le polveri con l'acqua significa far sì le gocce d'acqua nebulizzata si uniscano a quelle di polvere, creando un unico corpo che, a causa del peso, viene portato al suolo. 

Attraverso questo processo è possibile evitare che residui pericolosi vengano inalati, creando anche danni gravi alla salute.

Perché utilizzare l’acqua nebulizzata

L’acqua nebulizzata, come anticipato, cattura le particelle portandole al suolo, senza creare pozze d’acqua, pericolose e dannose, per la salute e per l’ambiente. 

La pompa dosatrice ed i sistemi di monitoraggio qualità dell’aria

Tra gli strumenti più adatti anche nel caso di un’operazione di bonifica dei terreni, occorre menzionare le pompe dosatrici, ovvero optional in grado di offrire grandi vantaggi tra cui un netto risparmio nei costi di gestione, l’ottimizzazione dei tempi di lavoro nonché una notevole riduzione nei consumi d’acqua. La loro funzione consiste nella miscelazione in percentuale regolabile di prodotti chimici per il controllo e la soppressione dei cattivi odori.

I cannoni nebulizzatori possono inoltre essere interconnessi con sistemi integrati di monitoraggio della qualità dell’aria e rilevamento di odori e polveri presenti nei cantieri o siti di lavorazioni industriali.

Le stazioni e gli strumenti di monitoraggio e qualità dell’aria permettono controllo costante dei valori in caso di abbattimento polveri ed odori attraverso un intervento completamente automatico, senza la presenza di operatori sul sito. Le pompe e gli strumenti di monitoraggio aria sono strumenti altamente performanti e avanzati ampiamente utilizzabili anche nel contesto di bonifiche territoriali. 

Bonifica terreni: metti alla prova i cannoni nebulizzatori Ciclone

Ciclone, da oltre 30 anni, progetta e sviluppa sistemi di nebulizzazione fissi o mobili concepiti per favorire la gestione e l’eliminazione di pericolose polveri e odori che devono necessariamente essere abbattuti.

Una vasta gamma di cannoni semiautomatici, elettronici, nonché sistemi personalizzati sono da supporto agli operatori per intervenire in modo sicuro e rapido, anche nel caso di bonifiche ambientali. 

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