
Impianto frantumazione inerti: come abbattere le polveri?
Un impianto di frantumazione inerti è un macchinario industriale utile, appunto, nella frantumazione di materiali generalmente rocciosi utilizzati in ambito edile nella preparazione di altri materiali, come per esempio la malta.
Gli inerti, quindi, possono derivare da scavi, demolizioni e altre lavorazioni e vengono riciclati al fine di riutilizzare materiali che, diversamente, sarebbero destinati alla discarica. In questo modo è possibile rispettare e favorire i principi dell’economia circolare contribuendo alla salvaguardia dell’ambiente e della salute.
Cosa sono ed a cosa servono gli impianti di frantumazione inerti
Gli inerti derivano da lavorazioni in campo edile e appartengono alla categoria rifiuti speciali e, in quanto tali devono essere necessariamente trattati attraverso impianti di frantumazione a norma di legge per essere, successivamente, riciclati.
Gli impianti di frantumazione inerti possono essere fissi o mobili e sono macchinari appositamente concepiti per processare gli scarti e rifiuti di questa categoria.
Impianti di frantumazione fissi
Gli impianti di frantumazione fissi sono indicati per grandi volumi di rifiuti, il cui processo è noto come frantumazione primaria. Sono disponibili diversi tipi di impianti di frantumazione fissa, tra cui macchine di selezione, nastri trasportatori, macchinari di stoccaggio e molto altro.
Gli impianti di frantumazione fissi trattano grandi volumi di rifiuti edili, il cui risultato è noto come “frantumazione primaria”.
Ne esistono di diversi tipi, tra cui macchine di selezione, di stoccaggio, nastri trasportatori e altro, ma sicuramente la più importante è il frantoio per inerti.
Impianti di frantumazione mobili
Gli impianti di frantumazione degli inerti mobili sono sicuramente più moderni e rappresentano una grande innovazione di settore e permettono agli operatori di riciclare e smaltire diverse tipologie di materiali in tempi assai brevi.
Pratici e molto versatili possono essere spostati all’interno del cantiere e sono disponibili in diverse tipologie, tra cui, per esempio, i frantoi a mascelle per il riciclaggio e i frantoi a urto per la lavorazione.
Frantumazione inerti: la normativa di riferimento
Il Decreto Legislativo n. 152/2006 (Norme in materia ambientale), regola lo smaltimento degli inerti che è a carico di chi li produce. Attenzione: lo smaltimento improprio di questa tipologia di rifiuti è considerato reato!
Dispersione delle polveri con i frantoi mobili per inerti
I frantoi mobili per inerti causano la dispersione di polveri inerti all’interno del cantiere, sostanze che possono provocare non solo disturbi al personale addetto ai lavori, ma anche danni all’ambiente.
Come gestire ed abbattere le polveri delle macchine per frantumazione inerti
E’ fondamentale proteggere la sicurezza degli operatori di cantiere in presenza di eventuali polveri derivanti da lavorazioni, pericolose per la salute e per l’ambiente, anche nel caso di materiali a basso livello di tossicità.
È possibili ridurre l’incidenza delle polveri prodotte con frantoi mobili attraverso una serie di accorgimenti, e più precisamente:
- fornendo DPI efficaci predisponendo luoghi dedicati al relativo stoccaggio, che consentano sicurezza e pulizia;
- utilizzando regolarmente sistemi di abbattimento polveri efficaci;
- provvedere aggiornata formazione del personale;
- sottoponendo il personale ad adeguata sorveglianza sanitaria.
Sicuramente il metodo più efficace per controllare gli inerti e l’utilizzo di particolari un cannoni nebulizzatori oppure impianti di nebulizzazione statici utili a ridurre il rischio provocato da tali sostanze.
Perché utilizzare l’acqua nebulizzata
L’acqua nebulizzata funge da vera e propria barriera filtrante: le gocce microscopiche sotto forma di nebbia attraggono le particelle di polvere a causa della differenza di carica elettrostatica. Questo processo permette che la goccia d’acqua si appesantisca e porti al suolo con sé la particella di polvere, purificando l’aria.
Frantumazione inerti: cannoni nebulizzatori e impianti Ciclone
Gli impianti di frantumazione inerti producono una quantità di polveri nocive per la salute e per l’ambiente. È possibile eliminare le polveri emesse riducendo i rischi impiegando l’utilizzo di particolari cannoni nebulizzatori ed impianti, fissi o mobili, da utilizzare all’interno dei cantieri. Questa tipologia di sistemi garantisce una serie di vantaggi agli operatori ma anche all’ambiente in cui vengono impiegati.
Anzitutto, la precisione con cui il sistema nebulizza le particelle d’acqua utili all’abbattimento delle polveri garantisce una reale riduzione nei consumi fino al 50%, rispetto all’utilizzo della classica gomma dell’acqua. Inoltre, il macchinario stesso influisce positivamente sui costi legati al personale che diversamente dovrebbe essere impiegato nelle operazioni di nebulizzazione.
Questa tipologia di macchinari evita l’accumulo di polvere sulla strumentazione, evitando eventuale manutenzione straordinaria e danni irreversibili. Inoltre, evita la creazione di pozzanghere d'acqua negli impianti che rallentano la realizzazione dei lavori. In base alla grandezza degli impianti di frantumazione e degli ambienti è possibile scegliere la grandezza e le prestazioni del cannone, optando per modelli facilmente manovrabili e utilizzabili da qualsiasi operatore.
Ciclone è il partner perfetto nella fornitura di macchinari professionali, di facile utilizzo da parte degli operatori ed efficaci nel trattamento delle polveri prodotte dagli impianti di frantumazione inerti.