
Abbattimento polveri nelle demolizioni: Come fare?
Quando si parla di polveri facciamo inevitabilmente riferimento a particelle solide che per differenti ragioni vengono disperse nell’aria della grandezza compresa tra 0,1 e 100 micron. Tale pulviscolo può essere organico e inorganico, inerte o tossico. Ovviamente la pericolosità è stabilita dalla sua composizione chimico-fisica e dalla concentrazione nell’aria che viene respirata dalle persone.
Ad esempio, uno dei fattori di rischio maggiormente presenti all’interno dei cantieri è legato alle polveri emesse durante le demolizioni. Le microparticelle polverose prodotte e la loro propagazione costituiscono un rischio effettivo per la salute, non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per chi può accidentalmente inalarle. Ciò accade soprattutto laddove la demolizione avvenga in prossimità di un centro abitato.
Le tipologie di polvere prodotte nei cantieri di demolizione sono miste e di composizione chimica differente: possono essere composte da silice, cemento, calce, amianto, colle, bitumi, catrami, fibre ceramiche e altri materiali causa di problemi respiratori. Sono proprio le polveri miste, per via della loro composizione, ad essere pericolose durante le demolizioni. Inoltre, tra le polveri presenti nelle demolizioni, è importante citare quelle inerti che nonostante siano a bassa tossicità possono dar vita nelle persone ad effetti avversi. Per questo motivo l’Acgih afferma che le concentrazioni negli ambienti di lavoro devono essere mantenute al di sotto dei 3 mg/m3 o 10 mg/m3 in caso di frazione granulometrica inalabile. Limiti che senza un corretto abbattimento di polveri vengono superati durante le demolizioni! In Italia a regolarne la loro presenza negli ambienti di lavoro è la norma EN 481:1994.
Come sostengono numerosi studi in ambito scientifico, il miglior modo per abbattere le polveri (inerti o miste) durante le demolizioni è riproporre ciò che già avviene in natura, ossia l’utilizzo di acqua nebulizzata che grazie a piccole gocce si scontra con le particelle di polvere inglobandole e facendole subito depositare al suolo, senza alcun rischio per la salute. Tale processo è possibile solo attraverso l’impiego di determinati macchinari.
Il problema del sollevamento polveri nelle demolizioni e la valutazione del rischio
Un buon intervento di abbattimento polveri combatte la dispersione di nubi dannose, ovvero l’insieme di sostanze, particelle e materiali volatili che derivano da sorgenti naturali, ma soprattutto dalle attività di demolizione dell’uomo.
Nelle demolizioni è fondamentale inoltre procedere anche allo smaltimento di calcinacci, al fine di avere un ambiente lavorativo sano e prevenire patologie serie.
Con il termine calcinacci si fa riferimento a laterizi, cocci, pietre, pezzi di intonaco o di cemento, piastrelle tagliate, pezzi di mattoni, che vanno necessariamente smaltiti. Lo smaltimento dei calcinacci deve essere effettuato nel modo corretto, perché alcuni rifiuti derivanti da lavori edili potrebbero nuocere anche gravemente alla salute, come la guaina bituminosa o i materiali isolanti lana di roccia e lana di vetro. Un errato smaltimento può essere inoltre sanzionato.
Il sollevamento delle polveri nelle demolizioni è un problema concreto e occorre pertanto effettuare analisi e valutazione del rischio negli ambienti di lavoro anche per rispettare le disposizioni in merito stabilite dal D.Lgs. 44/2020.
Una norma UNI, definisce come misurare le particelle di polvere disperse nell’ambiente, valutandole e suddividendole in categorie in base a come esse colpiscono l’apparato respiratorio e alla composizione.
Come ridurre il sollevamento polveri durante le demolizioni? Ecco il metodo più efficace
È possibile ridurre il sollevamento di polveri durante le demolizioni attraverso soluzioni che vedono l’impiego di acqua. Si fa spesso ricorso al tubo flessibile “da giardino”, un metodo però poco efficace, che tralascia delle aree difficilmente raggiungibili. Le gocce d’acqua sono inoltre troppo grosse e non si legano adeguatamente alle particelle di polvere, oltre a creare fastidiose pozze infangando il cantiere, senza dimenticare la manodopera necessaria a direzionare il getto.
Il metodo più efficace per eliminare le polveri nelle demolizioni è l'utilizzo dei sistemi di nebulizzazione, macchinari che si basano sull’azione di acqua nebulizzata che agisce direttamente sulla polvere.
L’acqua nebulizzata funge da vera e propria barriera filtrante: le gocce microscopiche sotto forma di nebbia attraggono le particelle di polvere a causa della differenza di carica elettrostatica.
Questo particolare fenomeno fa sì che la goccia d’acqua si appesantisca e porti al suolo con sé la particella di polvere, purificando l’aria.
Una tipologia di macchine performanti, sono i cannoni nebulizzatori, che controllano e abbattono polveri e odori, per un ambiente di lavoro salubre.
I vantaggi dei Cannoni nebulizzatori per abbattimento polveri nelle demolizioni
I vantaggi dei cannoni nebulizzatori sono diversi e più precisamente:
- riduzione del consumo d’acqua: il carico di acqua utilizzato diminuisce nettamente, inoltre, le polveri non si risollevano nel momento in cui passano mezzi pesanti, eliminando il costo della bagnatura del luogo in cui si effettua la demolizione. No ruscellamento e fango!
- riduzione dei costi del personale: il cannone sostituisce chi manualmente dovrebbe erogare l’acqua sulla polvere e agevola il lavoro degli operatori durante la demolizione;
- conformità all’industria 4.0: ciò si traduce in un netto risparmio in termini economici in fase di acquisto (sono previsti sgravi fiscali);
- eliminazione dell’accumulo di polvere sui macchinari e delle pozzanghere sul suolo: i danni corrosivi sono ridotti e l’ambiente di lavoro è più pulito, inoltre, vengono eliminati i costi derivanti dalla pulizia costante del fango dalle ruote dei mezzi che devono andare su strada;
- impatto positivo sugli organi preposti al controllo ambientale, azzerando le controversie per l’emissione di polveri sottili: i cannoni nebulizzatori hanno impatto zero sull’ambiente!
Abbattimento polveri nelle demolizioni: le soluzioni di Ciclone!
CICLONE S.R.L. è il partner ideale per l’abbattimento delle polveri durante le demolizioni ed uno dei pochi produttori diretti in Italia. Il nostro range include nebulizzatori semi-automantici, la gamma elettronica (completamente automatica) e sistemi autonomi (cannone, generatore elettrico e cisterna dell'acqua) realizzati su misura. Affidarsi ai Cannoni nebulizzatori CICLONE significa utilizzare sistemi sicuri, automatizzati e in grado di lavorare anche in condizioni estreme. I modelli hanno gittate fino ai 90 metri con portate che possono essere impostate in maniera autonoma tramite PLC e radiocomando per allontanarsi dalla zona delle operazioni. La rotazione della turbina è separata dal corpo macchina per facilitarne l’eventuale utilizzo in quota; infine, nella versione elettronica è previsto un braccio idraulico estensibile fino a 6 metri. Tutti i nostri cannoni sono dotati di numerosi accessori per garantire performance ancora più eccezionali nella riduzione di polveri e odori. Visita il sito o contattaci per scoprire la nostra gamma di soluzioni!